Sacrum Romanorum Imperium Nationis Germanicae (KAP)- L'Indipendenza Fiorentina secondo Elias.
Abbiamo voluto realizzare una serie di interviste doppie, affinchè i lettori avessero un quadro completo delle posizioni contrapposte tra Impero e Indipendentisti e traessero da soli le proprie conclusioni.
Iniziamo da quanto accaduto giorni addietro con il Comunicato dell'Impero a seguito del mancato giuramento di Cristian Lucano Aldobrandini di Francalanza, Signore di Firenze.
[...]Chiamata alle armi per difendere l'Impero
In questo giorno, il XVI del mese di Febbraio dell'anno del Signore MCDLXV, chiamiamo l'Auxilium Imperiale per i vassalli del Sacro Romano Impero delle Province Italiche.
E' giunto il tempo di aiutare la Repubblica fiorentina.
E' giunto il tempo di supportare i Nostri leali sudditi fiorentini in ogni modo in cui potremo farlo.
Abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno di tutti i cittadini e sudditi italici al fine di evitare la caduta di Firenze a causa dei piani secessionisti.
La chiamata all'Auxilium è estesa anche ai nobili fiorentini: in assenza di un Signore di Firenze legittimato, la loro lealtà deve essere rivolta a Noi, l'Imperatore dello SRING.
Abbiamo sempre tenuto aperte le porte a soluzioni pacifiche, sebbene siano state ignorate. Nonostante tutto Noi continueremo a lasciarle aperte per una soluzione pacifica che comporti il giuramento di lealtà a Noi dell'attuale cittadino che governa Firenze.
Finchè insisterà a rimanere indipendente, Faremo qualsiasi cosa in Nostro potere per proteggere la Nostra Provincia e coloro che hanno sempre dimostrato lealtà a Noi e all'Impero. [...]
Per capire le ragioni che hanno portato all'attuale azione Imperiale, abbiamo scomodato direttamente la più alta carica dello Sring
Vostra Altezza Imperiale Elias Juliani Fauville de Talleyrand Cheroy Emperor of the Sacrum Romanorum Imperium Nationis Germanicae, la KAP vorrebbe porVi qualche domanda in merito alla Dichiarazione e l'Atto di guerra mossa alla Repubblica fiorentina.
Sono cominciati i primi scontri e, pertanto, entrerei subito nel merito degli accadimenti, se siete concorde.
- Quali ragioni vi spingono a riportare la Repubblica di Firenze nell'Impero?
Elias.-Vi ringrazio per la domanda e per l’intervista. Prima di tutto questa non è una guerra con la Repubblica Fiorentina, questa è una guerra contro coloro che non rispettano le leggi della Repubblica e creano un clima di guerra civile piuttosto che una normale opposizione politica.
Se ci fosse stata una vera guerra fra due i blocchi (Impero e Repubblica Fiorentina), non sarei a Firenze avendo viaggiato senza scontri durante il mio viaggio da Modena, l’Impero è qui come un un padre che aiuta a dirimere una situazione difficile.
Il fatto è che siamo in presenza di un movimento che stava trasformando la Repubblica Fiorentina in una dittatura della Toscana, un modo di agire totalitario che ha avuto inizio molto tempo fa, permettetemi di spiegare questo punto.
I governanti separatisti cancellano la vecchia Firenze per crearne e stabilirne una nuova a loro immagine.
In primo luogo sono saliti al potere con 4 liste ma senza raggiungere gli 8 seggi richiesti dalla Costituzione per poterla cambiare, la Costituzione è il vero problema.. Essa è la base simbolica della Repubblica. Quale è stata la loro risposta? Hanno rifiutato di rispettare la Costituzione, hanno persino ignorato le loro stesse leggi e deciso che loro erano la totalità del popolo fiorentino.
A seguito di questo hanno dato una ulteriore prova, oggi tutti possono vedere che sono andati a Siena a chiedere l’aiuto dell’ultimo gruppo di persone appartenenti alla ManoNera. ManoNera? Un nemico a causa del quale molti soldati fiorentini e il popolo hanno sofferto, o sono persino morti, ma questo per loro non è importante. Stanno cercando di creare il Granducato di Toscana, una dittatura con ManoNera usando una parte di loro facendoli immigrare al fine di mantenere 6 seggi alle ultime elezioni.
Conosciamo i loro discorsi, “l’attuale Imperatore non ha fatto nulla contro di noi ma è così lontano, non gli importa e il suo successore potrebbe essere idiota”, penso che nulla possa essere più corrotto e dittatoriale dello stato che hanno cercato di costruire per dimostrare quanto l’Impero sia dittatoriale, siamo stati in contrasto con gli ultimi 2 Imperatori ma questo non ci ha impedito di cambiare la situazione. Con una grande dittatura di Toscana fatta con la ManoNera, il popolo fiorentino perderà le libertà essenziali che ha sempre avuto all’interno dell’Impero, così come la protezione che hanno all’interno.
Infine, parliamo dell’attuale mandato dell’Impero. Non per nulla ma non possono biasimare il nostro mandato. Cosa è stato fatto?
- Abbiamo cessato di tassare le province dal primo giorno del nostro mandato per la prima volta dalla Guerra con la Francia. Attualmente stiamo preparando una legge per fissare I tempi della tassazione.
- Abbiamo restituito alle province le personal-union.
- Abbiamo riformato l’Araldica introducendo una maggiore protezione per la Nobiltà imperiale rispetto ai nostri predecessori.
- Abbiamo limitato alcuni poteri dell’Imperatore in materia di nobilitazioni.
- Abbiamo ripagato i debiti a tutte le province tranne una, a causa dei secessionisti questa provincia è Firenze.
Questo è il motivo per cui hanno problemi a dichiarare che abbiamo sbagliato e sperano di far pensare ad un successivo Imperatore e il suo consiglio come più pericolosi di loro stessi alleati con i ManoNera.
Anche con i nostri predecessori Firenze non è mai stata messa da parte, la figlia di Killpig049 ha avuto un bel seggio come presidente della Dieta sotto il mio predecessore, ma I politici sono politici e la verità è sempre difficile, non è bello dire alle persone che sei diventato separatista perchè chi ha dato importanza alla tua famiglia è morto e che perdere i privilegi ti ha reso separatista.
- Siete fra le fila degli Eserciti imperiali. Quali le ragioni che vi hanno spinto a scendere in prima persona in campo?
Elias.-Come ho già detto, sono a Firenze e non è un segreto. Ho passato del tempo in taverna per incontrare le persone e rimarrò finchè non ci sarà la soluzione finale di questa follia. Se mi trovo al fronte è anche per dire un Imperatore è il comandante dei suoi soldati, il suo posto è al comando e sul campo. So che sarebbe meglio per alcuni separatisti rivendicare che gli Imperatori sono enormi gatti che passano il loro tempo a dormire nei loro appartamenti ma non è questa la verità, non è nemmeno nella media se guardate la maggioranza dei nostri predecessori.
- Prima di arrivare a questo punto, avete provato a conciliare con il Signore di Firenze?
Elias.-Abbiamo provato molto.
- Se sì, In che modo?
Elias.-Per prima cosa: abbiamo passato 2 mesi per chiarire le nostre intenzioni, non c'era alcun problema ad accettare la volontà di Killpig ma avrebbe potuto negoziare con noi ed ottenere maggiori poteri, per quanto nel passato Firenze non è mai stata ignorata, come ho già detto.
Ma, come abbiamo detto, l'obiettivo era di trasformare la Repubblica Fiorentina in un regime dittatoriale con il supporto della ManoNera per truccare le elezioni, quindi rimanere nell'Impero persino con più benefici non era la loro soluzione.
In secondo luogo: il successore di Killpig ha questa stessa possibilità ma il loro piano non era di questo tipo. Quando siamo arrivati a Firenze alcuni dei loro uomini erano già a Siena per negoziare la creazione di questa nuova grande dittatura chiamata Granducato di Toscana, è per questo che non abbiamo avuto altra scelta che chiamare l'auxilium.
- Quali ragioni Vi portano a credere che la Vostra sia la posizione giusta?
Elias.-Noi non vogliamo stabilire un nuovo governo che obbedisca solamente a noi, vogliamo impedire una dittatura e trattare con un governo fiorentino che sia capace di amministrare da solo i propri affari.
Siamo coloro che vogliono una Firenze libera come il suo popolo e che il popolo non venga ignorato dai propri governanti locali, eletti con una parte di popolazione proveniente dalla ex ManoNera e che parlano in loro nome.
- In che modo le perseguirete e cosa siete disposto a fare, pur di ottenere ciò che volete?
Elias.-L'Impero, che include Firenze, mai accetterà ciò che stanno cercando di fare quindi salvo che non vogliano creare il punto finale della guerra civile che hanno iniziato I separatisti devono riporre le armi e rinunciare al loro progetto di un Granducato di Toscana così come al supporto degli ex ManoNera.
- Come vi ponete nei confronti della Chiesa?
Elias.-Il legame con la Chiesa è, per me, come un matrimonio. In una unione ci sono doveri verso l'altro. L'Impero supporta sempre la Chiesa, la Chiesa è sempre al fianco dell'Impero.
Queste parole sono presenti nel Concordato che è stato firmato con la Chiesa molto tempo fa. Questo significa che io ho doveri che mantengo. Sono stato incoronato dalla Chiesa e ho nominato una “voce” religiosa nel Consiglio, nel mio governo ci sono 2 cardinali, il cardinale di lingua francese Arnarion e il Primate della Chiesa, Sua Eminenza Rodrigo.
Io stesso appartengo alla Chiesa Aristotelica come Arcidiacono di Terentaise in Savoia. Sono anche ufficiale dell'Ordine di San Nicola e un ex ambasciatore apostolico, la mia vita è perciò molto vicina alla fede. Ma al momento alcuni membri, una minoranza delle Chiesa, stanno provando ad attaccare l'Impero in quanto hanno legami con ManoNera a Siena o persino con ONE e vogliono creare attrito con noi.
Abbiamo già avvertito la maggioranza della Chiesa che essi mai pagheranno per loro e che solo coloro che ci stanno sfidando dovranno affrontare le proprie azioni. Come Imperatore mai accetteremo che alcuni membri della Chiesa stiano trattando con persone che hanno ucciso e attaccato il nostro popolo, anche se fanno parte della Chiesa, sperando come abbiamo detto che questa parte sia una vera minoranza.
- La Repubblica di Firenze, ha utilizzato come casus belli, la decisione dell'Imperatore di far passare Amesha sul suolo imperiale italico. Ed ora, seppur attualmente stia in Bosnia, egli offre [...]auxilium[...] alla Repubblica fiorentina contro l'Impero, per la presenza di Esmengarda tra le fila imperiali, qual è la Vostra posizione in merito?
Elias.-Ottima domanda.
Qualche mese fa Caleblost andava dicendo ovunque che voleva distruggere Firenze e vedere la provincia bruciare ma i populisti non si curano di questo. Ma l'Impero è preoccupato, abbiamo mosso tutto il nostro servizio di intelligence per contrastare Amesha. Quando hanno dichiarato l'indipendenza Caleblost disse che avrebbe provato ad attaccarli. E chi hanno chiamato per chiedere aiuto? Indovinate un po', l'Impero.
Abbiamo emesso un annuncio ufficiale e pubblico per garantire che non avremmo accettato interventi stranieri all'interno dell'Impero e che la questione era fra l'Impero e i separatisti di Firenze. Chiaramente erano contenti di avere l'Impero dato che la loro alleanza con i ManoNera non era sufficiente.
Come ho detto era solo una storiella, il loro unico argomento per poter prendere il potere. Non sono dei veri indipendentisti, nemmeno patriottici. Lo prova il fatto che sarebbero pronti ad allearsi con nemici storici di Firenze come Amesha o ManoNera. Sono pericolosi populisti e il loro unico desiderio è prendere il potere, l'unico interesse della attuale coalizione è di prendere il potere, ovunque esso sia. Sono anche disposti a cooperare con Amesha o ManoNera al fine di ottenerlo.
Volete un ulteriore elemento? Un grande gruppo di separatisti si trovava già a Siena quando siamo arrivati e tutti sanno per quale motivo. Non gli importa del passato della provincia, non si sono nemmeno curati di essere a Firenze per un faccia a faccia perchè devono costruire alcune armate in modo da essere più forti nel regime che vogliono creare, e non con il popolo di Firenze ma con i vecchi nemici della provincia.
- Cosa Vi auspicate per i Vostri sudditi?Che ripercussioni o vantaggi avrà questa guerra per il popolo?
Elias.-Il popolo di Firenze ha ripreso il potere da solo, ciò assicura che mai una dittatura potrà nascere e stare al sicuro a Firenze, questo è un messaggio per i nemici di Firenze e dell'Impero, una grande dimostrazione del valore che il popolo fiorentino attribuisce alle leggi di Firenze.
- Che epilogo prevedete per gli scontri sul campo?
Elias.-Se i separatisti vogliono fare un passo indietro, accettano di presentare le proprie scuse per ciò che hanno fatto nella Sala del Trono, potremmo arrivare ad un accordo senza dichiararli traditori. Vogliamo usare i metodi giusti, quelli della chiarezza.
Vi ringrazio per il tempo dedicatoci .
Elias.-Grazie a voi.
Durante l'intervista, l'Impero ha emesso un nuovo Comunicato che, per completezza di informazione, vi riportiamo.
[...]La giustizia è stata ristabilita.
In questo giorno, XXIII del mese di Febbraio dell'anno del Signore MCDLXV, informiamo che siamo personalmente arrivati a Firenze, scortati dai Nostri eserciti e dagli eserciti Fiorentini, ne abbiamo conquistato il castello e abbiamo sostituito l'intero consiglio Fiorentino.
Con Nostra grande sorpresa, nessun separatista difendeva il centro politico ed economico del potere della Repubblica.
Soltanto in seguito siamo stati informati che questi Fiorentini avevano lasciato la Provincia che amavano (o meglio, che fingevano di amare) e erano scappati a Siena, mostrando a tutti dove si trova la loro vera lealtà: con il presunto Re di Siena.
Non sappiamo qual'è la vostra opinione a riguardo, comunque, Noi, questo lo chiamiamo tradimento: tradimento verso la Provincia che fino a qualche giorno fa proclamavano di amare così tanto. Inoltre, se vi chiedete perchè hanno lasciato la Repubblica sola e indifesa, possiamo aggiungere che hanno agito in questo modo perchè il loro unico scopo era il potere. Evidentemente, hanno preferito cercare armate amiche nella terra che un tempo uccise così tanti fiorentini invece di pretendere, almeno, di difendere i Fiorentini.
Quindi, la loro maschera è caduta al suolo: non hanno avuto rispetto per le leggi della Repubblica di Firenze; hanno umiliato la grandezza della Repubblica Fiorentina e i soldati che hanno dato la vita per essa; hanno cercato un'alleanza con la dittatura ManoNera di Siena.
E questo non è tutto, con Nostro grande rammarico. Nel frattempo, qualcuno noto come Killpig049, che siamo certi tutti voi ricorderete, è stato avvistato a Genova e ha attaccato il Nostro Impero invece di difendere la sua amata Repubblica di Firenze.
Non preoccupatevi, miei cari Fiorentini: il vostro Imperatore non scappa dai problemi, li affronta.
Siamo dalla vostra parte, qui nella capitale della Repubblica.
Non temiamo le bugie.
Non temiamo il populismo.
E rimarremo fintanto che la Nostra spada potrà difendere le vostre leggi e le vostre libertà ancestrali.
Faremo tutto ciò che è in Nostro potere per proteggere la Repubblica e coloro che sono sempre stati fedeli a Noi e all'Impero, fino alla fine, finchè i nemici non si arrenderanno.
Il debito riferito alla guerra di Francia, che la Repubblica di Firenze non ha ancora pagato, è appena stato cancellato: niente ci è più dovuto per Nostro volere. [...]
In questo Articolo, attraverso i comunicati imperiali e un'intervista fatta all'Imperatore Elias, si è dato il via a questo progetto in attesa delle risposte del Signore di Firenze.
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Vrucculillo per la Kap
Tante care cose e abbracci, senza baci... poca cunf'renz
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HRP Fonti
Announcements and edicts
http://forum.iregni.com/viewtopic.php?p=90707885#90707885
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Si ringraziano tutti i giocatori che si sono resi disponibili a fornirci le informazioni richieste.
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L'articolo di prova può trattare anche un evento immaginario.
L'articolo verrà sottoposto al vaglio dello staff KAP, per un eventuale ingresso.
