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23/02/1460 Esteri - Intervista doppia sull'uccisione degli Ambasciatori siciliani


Corona d'Aragona ( KAP ) - Approfondimento sull'uccisione degli Ambasciatori siciliani sulle coste valenciane.

Il Regno di Valencia, nei mesi passati, è stata protagonista di una guerra, così come è stato ricostruito attraverso la traduzione di diversi articoli, riportati da questa redazione.
In uno degli ultimi, la redazione aragonese faceva riferimento ad un intervento diplomotico che avrebbe potuto risolvere la delicata situazione esistente tra le due fazioni in conflitto, cosa che non è stata più possibile per l'uccisione dei due Ambasciatori siciliani.

Questa redazione ha appurato l'identità degli Ambasciatori, a cui si faceva riferimento, e ha provveduto a contattare le parti in causa, per una ricostruzione più dettagliata dei fatti:

- Gianlupo, uno degli Ambasciatori uccisi, alto esponente e studioso del culto spinozista,
- Nicolino, Capitano dell'Esercito del Regno di Valencia all'espoca dei fatti,
- Mafis, Generale dell'Esercito stanziato a Denia durante e dopo l'affrancamento della città.
- Intihuasi, attualmente Capitano dell'Eserito valenciano e capo porto all'epoca dell'uccisione di Gianlupo.

I primi due hanno risposto alle nostre domande, mentre il Generale Mafis, attualmente Consigliere del Regno, ad oggi non l'ha fatto.




Nell'ordine, Gianlupo è stato il primo che abbiamo contattato, per chiedere conferma, innanzitutto, della sua identità e dell'essere vittima di quanto era stato evidenziato dalla redazione aragonese.



Naninella_la_braciola:Qual è il vostro nome e di cosa Vi occupate?

Gianlupo: Il mio nome è Nagid ed è quello spinozista; Gianlupo è quello probabilmente dato da coloro che mi hanno messo al mondo.
Mi occupo di cultura, studio e conoscenza. Per questo motivo sono un minatore studioso spinozista.



Naninella_la_braciola:Potreste dirmi quali erano i motivi per cui eravate diretti nella Corona d'Aragona, e nello specifico a Denia?

Gianlupo:Noi siamo partiti l'8 luglio del 1459 da Gaeta: Catalunya, Portogallo e Irlanda.
Ho studiato, ho incontrato persone, visitato luoghi e ho operato con la European Historical Society per quanto riguarda la rete bibliotecaria e museale che il Cenacolo degli Umanisti, di cui faccio parte, gestisce. Ho incontrato inoltre alcuni fratelli e alcune sorelle della comunità spinozista sparse in giro per l'Europa e ho fatto d'ambasciatore in Irlanda per conto del Regno delle Due Sicilie raccogliendo informazioni di vario genere fino ad allora del tutto inesistenti od errate su quelle terre.

Mancavano 10 giorni e saremmo tornati a casa. Farah aspettava da 9 mesi una piccola vita che è venuta a mancare.

I motivi dell'attracco in Corona d'Aragona sono stati dettati dalla necessità di reperire cibo che cominciava a scarseggiare e sicuramente, come per ogni Paese, osservare e studiare la situazione politica – sociale ed economica del Paese.
Denia sicuramente stava vivendo una fase delicata e interessante politicamente parlando.



Naninella_la_braciola:In quanti eravate?

Gianlupo:Eravamo in 4: io, la mia compagna Farah Cherri incinta di 9 mesi, mia figlia Padme e fratello admor Gregor_Lee.


Naninella_la_braciola:Cos'è successo dalla richiesta dei permessi allo sbarco?

Gianlupo:Io come ogni volta, dato che è quasi un anno che navighiamo per l'Europa occidentale, ho inviato la richiesta di permesso prima tramite missiva specificando motivazioni dell'attracco, composizione del gruppo, durata di soggiorno e richiesta d'attracco. Un giorni prima, dunque, sapevano del nostro arrivo. Poi ho richiesto l'attracco ufficiale e ci è stato dato anche in tempi celeri a differenza di altri porti dove spesso è necessario attendere.


Naninella_la_braciola:Con chi vi eravate messi in contatto?

Gianlupo:Il capo porto di Denia; ci disse semplicemente che il mercato di Denia aveva i prezzi alti e quindi ci consigliava di non rimanere tanto a lungo anche perchè vi erano dei pirati come li chiamano loro e come avevano chiamato anche i visitatori qualche tempo rpima che uccisero. Ho capito solo dopo che si riferivano invece alla formazione politico-militare OB.


Naninella_la_braciola:Cosa è avvenuto successivamente?

Gianlupo:Completamente ignari abbiamo messo piede a terra. Nella notte il capitano Mafis e altri suoi sottoposti ci hanno ucciso a sangue freddo senza motivazione o avviso.
I nostri corpi, Hashem è davvero infinito, si sono ricomposti mediante atomi in luoghi diversi. Io a Setubal, Padme e Farah a Corgaigh in Irlanda. L'unica persona ad esser viva, ma a patir la solitudine a Denia è fratello Gregor che è rimasto incolume sulla nave.

Il capo porto mi scrisse il giorno dopo che era colpa nostra, non saremmo dovuti scendere. Solo che è difficile non scendere da una nave se non viene comunicato! Nei Paesi seri si chiudono i porti e non si permette l'attracco se vi sono condizioni d'insicurezza.

Successivamente grazie a persone coraggiose, con dignità e senso della verità da Valencia e Denia si sono levate voci di disprezzo e indignazione e molti nemmeno ci conoscevano; inoltre si è fatto sentire anche il Concilio Internazionale Spinozista . Non eravamo i primi ad essere uccisi in questo modo, eravamo le ennesime vittime di una politica scellerata e del tutto liberticida.


Questo ha portato il Consiglio a dover ammettere almeno l'errore, cosa che non ha fatto inizialmente in maniera limpida, forse per coprire le aberrazioni del comandante Mafis e la propria politica di repressione violenta.

Il vero punto è nelle parole che dirò ora: la propaganda securitaria, la repressione e le liste nere mostrano la vera debolezza dei governi, l'intento di nascondere le loro difficoltà; l'impostazione securitaria e repressiva di uno Stato è l'emblema dell'incapacità di saper gestire un ente statuale.

Ah non è una questione di tipo geografico dato che ciò avviene sistematicamente nelle diverse compagini statuali italiche.



Naninella_la_braciola:La Corona d'Aragona nella figura del proprio Governator ha preso provvedimenti per quanto vi è accaduto?

Gianlupo:Mi è stato inviato un comunicato, ma non dal Consiglio. Tutto mi è stato riportato da fonti altre e fino a qualche giorno fa nessuno da quelle terre si è degnato di scriverci per l'accaduto.

Mi è giunta voce di promesse recapitare all'Ambasciata del Regno delle Due Sicilie da parte della diplomazia aragonese: rimborsi, nessun pagamento tasse al porto di Denia e del nostro recupero.
Ad oggi nulla di tutto questo è stato ancora fatto.
Detto tra noi né i rimborsi, né l'esenzione del pagamento tasse al porto di Denia o il recupero c'interessano....ciò che potevamo perdere davvero l'abbiamo perso ed era colei o colui che a breve sarebbe nato/a

Sarebbero bastate scuse informali in via privata, ammissione degli errori e punizione dei veri colpevoli.

Proprio ieri, però, mi ha scritto il Pm d'Aragona che si è detto disponibile a raccogliere la nostra denuncia e fare tutto ciò che è in suo potere per dare giustizia alla nostra famiglia e riparare umanamente i nostri danni.

Questo lo apprezziamo ed è la prima volta che membri del governo d'Aragona ci contattano per fare giustizia, staremo a vedere.


La vera responsabile, sicuramente è la comandante Mafis e in parte i suoi scagnozzi che acriticamente e per del rancido pane hanno eseguito i suoi ordini ferendo a morte tre persone, uccidendone definitivamente una e privando della famiglia un'altra.

Mafis non ha pagato e non ha nemmeno scritto per porre scuse.
Ha le mani sporche di sangue.
Da questo punto di vista sono tranquillo e sereno.
Mi sto preparando perché possa prendere ciò che mi spetta: la testa della comandante Mafis.



Naninella_la_braciola:Avevate accordi o legami con l'Ordine Brigante?

Gianlupo:Con la soggettività "Ordine Brigante" non vi era alcun accordo o legame, nonostante mi sarebbe piaciuto osservare e studiare quanto stava emergendo da un punto di vista politico.

Se avessero avuto bisogno da un punto di vista delle risorse primarie, ossia del cibo, una volta a Denia non avrei negato il mio aiuto a tutti i cittadini di Denia e a loro dato che l'aumento delle tariffe sul mais e pane stava mettendo in crisi il mercato così come il capo porto mi aveva detto.


Solitamente non faccio differenze: se qualcuno è affamato faccio di tutto e sono disposto a spendere tutti il denaro che possiedo, anche se sempre poco, per aiutare chi è in difficoltà al di là di qualsiasi ruolo o posizione rivesta all'interno del mondo conosciuto.


Tutto qui, buon lavoro e shalom!


Naninella_la_braciola:Vi ringraziamo per la concessione di questa intervista.




In seguito alle sue dichiarazioni, abbiamo ritenuto opportuno chiamare in causa il Capitano valenciano a cui facevano capo gli eserciti di terra, tra cui quello del Generale Mafis.



Naninella_la_braciola:Qual è il Vostro nome e che incarico ricoprivate durante il periodo dell'affrancamento di Denia?

Nicolino: ISono Nicolas Borgia ed ero il Capitano del Regno durante la guerra OB. Sono anche il "Gran Ciambellano" di Valencia. Ero il Comandante di un esercito nella città di Valencia, la Capitale del Regno.



Naninella_la_braciola:Potreste parlarci dello scenario politico che c'era in quel periodo nel Regno di Castilya y Leon?

Nicolino: Il Regno di Valencia non è nella Corona di Castilla e Leon. Quella Corona è lontana, ed è composta solo da quattro città che si trovano tra l'Aragona e il Portogallo. Siamo nella Corona d'Aragona, ma il Re della Corona non è attivo. Non c'è una sala delle udienze, non v'è Araldica o una qualche Istituzione della Corona. Il primo Re, Hanseatic, non è attivo. Non scrive, nè fa altro.

La situazione politica nella nostra Corona è semplice: il Regno d'Aragona è solitamente in guerra col Principato di Catalogna, che è governato da un partito politico totalitario, LM ( I Menestralia ). In Catalogna ci sono spesso guerre civili: LM rimuove i consigli regolarmente eletti di altri partiti politici con gli eserciti, quando vincono gli altri. Hanno espresso due Re inattivi, Hanseatic e Riannon, il primo ha preso il Castello del Regno d'Aragona prima delle elezioni, il secondo col danaro. Loro dicono che la Catalogna è "indipendente" dalla Corona, e fanno si che resti tale, mettendo Re inattivi




Naninella_la_braciola:Secondo le notizie pubblicate dalla redazione della KAP del Vostro Regno, in quel periodo uno dei Vostri eserciti uccise un Ambasciatore, Gianlupo, e la sua famiglia, nonostante avessero fatto regolare richiesta di attracco e sbarco, e avessero ricevuto i relativi permessi con un giorno d'anticipo, rispetto al loro arrivo. Quali sono state le ragioni di quanto è accaduto?

Nicolino: Loro avevano i permessi, ma il capo porto di Denia non disse al Generale dell'esercito di metterli in lista amici. Ci fu un problema di comunicazione tra l'esercito e il porto.



Naninella_la_braciola:Il Vostro Governo ha preso provvedimenti in merito all'accaduto?

Nicolino:Sì, abbiamo ammesso che era colpa nostra, abbiamo chiesto scusa e abbiamo scritto una lettera all'Ambasciata siciliana. Non gli addebiteremo le tasse portuali per la loro barca, e abbiamo promesso il rimborso per i loro inconvenienti



Naninella_la_braciola:Sapevate che fosse un rappresentante della culto Spinozista o ne eravate all'oscuro?

Nicolino: Lo ignoravamo: non chiediamo alle persone di che religione siano quando attraccano



Naninella_la_braciola: Oggi, dopo aver ripreso la città di Denia, qual è la situazione nel Vostro Regno?

Nicolino:Stiamo cercando di ricostruire Denia. Quando OB se n'è andato, la citta aveva 2000 corone di debito. D'altro canto, è stata una prova per i nostri eserciti. Molti soldati sono orgogliosi di averli sconfitti, hanno il morale alto. Inoltre, il nostro Regno sta cercando di estinguere il nostro debito storico ( intorno ai - 100000), oltre ad aver perso la Crociata indetta dalla Chiesa aristotelica Ispanica contro Catalogna e Valencia a cui prese parte Aragona


Naninella_la_braciola:Vi ringraziamo per questa intervista.





Le stesse domande rivolte al Generale Mafis, non hanno, invece, ricevuto alcuna risposta dal Generale. Altrettanto è stato fatto nei confronti del capo- porto Intihuasi, attualmente Capitano dell'Esercito Valenciano, per dargli l'opportunità di raccontarci la sua versione dei fatti rispetto a quanto ha dichiarato l'ex- Capitano Nicolino, ma anch'egli, ad oggi, non ha risposto alle nostre domande.



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Naninella_la_braciola per la KAP

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hrp fonti:
Le domande sono state inviate tramite PM alle parti, che hanno fornito autorizzazione per la pubblicazione dell'intervista.
Rutger - Los piratas retenidos en Valencia
http://www.degloriaregni.com/KAP/index.php?id_depeche=22314
Naninella_la_braciola per la KAP - Corona de Aragón (KAP) - I pirati bloccati a Valencia.
http://www.degloriaregni.com/KAP/index.php?id_depeche=23087

Cours

Product Price Variation
Loaf of bread 4.72 -0.01
Fruit 7.75 -0.02
Bag of corn 2.85 0.05
Bottle of milk 8.35 0
Fish 17.79 0.01
Piece of meat 16.76 0.48
Bag of wheat 10.54 0.12
Bag of flour 11.42 -0.51
Hundredweight of cow 30.34 0.02
Ton of stone 9.01 0.01
Half-hundredweight of pig 15.13 0.06
Ball of wool 10.26 -0.01
Hide 15.64 0
Coat 86.88 0
Vegetable 8.74 0
Wood bushel 4.14 0.28
Small ladder 21.14 0
Large ladder 65.07 0
Oar 20.22 0
Hull 37.84 0
Shaft 7.53 0.01
Boat 103.18 -0.47
Stone 10.15 -0.8
Axe 148.85 -0.04
Ploughshare 41.88 0
Hoe N/A N/A
Ounce of iron ore 7.94 -0.17
Unhooped bucket 24.66 0.01
Bucket 41.41 -0.07
Knife 15.86 0
Ounce of steel 42.41 0
Unforged axe blade 66.12 0
Axe blade 130.41 0
Blunted axe 119.87 0.07
Hat 52.32 0
Man's shirt 113.21 0
Woman's shirt 120.25 0.01
Waistcoat 142.5 0
Pair of trousers 78.21 0.01
Mantle 257.65 0
Dress 290.38 -0
Man's hose 39.94 0
Woman's hose 50.58 0.01
Pair of shoes 27.35 -0.01
Pair of boots 86.3 0.16
Belt 42.9 0
Barrel 10.61 -0
Pint of beer 0.73 0.01
Barrel of beer 85.95 -0
Bottle of wine 1 0
Barrel of wine N/A N/A
Bag of hops 19.59 0
Bag of malt 20 0
Sword blade 101.19 0
Unsharpened sword 120.13 0
Sword 164.41 -0
Shield 64.98 -0
Playing cards 96.61 0.14
Cloak 183.12 0
Collar 72.23 0.06
Skirt 136.11 0
Tunic 246.42 0
Overalls 124.99 0
Corset 135.72 0
Rope belt 53.44 -0.28
Headscarf 61.86 -0
Helmet 162.32 0
Toque 65.62 0
Headdress 82.18 0
Poulaine 66.28 0
Cod 19.93 0
Conger eel 23.48 0
Sea bream 26.8 0
Herring 10.73 0
Whiting 22.25 0
Skate 18.37 0
Sole 11.24 0
Tuna 27.25 0
Turbot 24.48 0
Red mullet 23.22 0
Mullet 16.46 0
Scorpionfish N/A N/A
Salmon 13.1 0
Arctic char N/A N/A
Grayling 23.26 0
Pike 21.99 0
Catfish N/A N/A
Eel 23.03 0
Carp 23.27 0
Gudgeon 21.63 0
Trout 18.01 0
Pound of olives 13.98 0
Pound of grapes 9.31 0
Sack of barley 11 0
Half-hundred weight of goat carcasses 18.44 0
Bottle of goat's milk 10.77 0
Tapestry 169.95 0.01
Bottle of olive oil 140.86 -0.05
Jar of agave nectar N/A N/A
Bushel of salt 11.08 0
Bar of clay 1.7 0
Cask of Scotch whisky 171.91 0.57
Cask of Irish whiskey 167.2 -0.21
Bottle of ewe's milk 15.4 0
Majolica vase N/A N/A
Porcelain plate N/A N/A
Ceramic tile N/A N/A
Parma ham 94.52 -0.03
Bayonne ham 99.55 0
Iberian ham 73.16 0
Black Forest ham 71.81 0.04
Barrel of cider 81.7 0
Bourgogne wine 88.93 0.01
Bordeaux wine 66.21 -6.25
Champagne wine 125.65 0.02
Toscana wine 74.3 0
Barrel of porto wine 157.58 0
Barrel of Tokaji 148.91 0
Rioja wine 146.39 0
Barrel of Retsina 81.33 0
Pot of yoghurt 106.67 0
Cow's milk cheese 64.17 -0
Goat's milk cheese 143.89 0
Ewe's milk cheese 67.97 0
Anjou wine 87.49 -2.03
Ewe carcass 24.1 0
Mast 457.69 0
Small sail 191.29 0.16
Large sail 886.63 0
Tumbler of pulque N/A N/A
Jar of pulque N/A N/A