Milano (AAP) - Dopo la pesante caduta degli svizzeri negli ultimi giorni, la confusione regna nel Ducato di Milano.

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Risoluto oppositore della famiglia al potere, Il signor Kingmao si arrabbia : « L'esercito di Maethor ha superato la città di Como fermandosi sul nodo prima di Milano ed è proprio lì che è avvenuto lo scontro dove ad avere avuto la peggio è stato proprio il Duca milanese. Ancora ora il Ducato di Milano non sembra aver effettuato nessun comunicato in merito alla situazione, regna il totale silenzio quasi come a camuffare l'accaduto. Esaminando attentamente la situazione, molti interrogativi vengono posti sulla faccenda : Come mai il Duca di una città confinante con la Svizzera, vista la situazione nelle attuali terre, abbia permesso ad un esercito di avvicinarsi così tanto al Ducato di Milano ? L'esercito invasore è lì per invadare oramai una Milano distrutta e desolata dalla malagestione oppure vuole mandare un messaggio ? La diplomazia Milanese funziona o è ancora in declino? Sembra strano che il GC o gli ambasciatori non abbiamo avuto nessuna comunicazione da parte delle città confinante o dall'Impero. Incompetenza o inadempienza ? Come mai un Duca, la più alta carica del Ducato, si sposta da solo e senza la dovuta scorta? L'esercito Milanese che fine ha fatto ? Le forze terrestri Milanesi potranno fermare l'avanzata del generale Maethor ? Come mai non è stato mandato nessun comunicato per avvertire i sindaci, cittadini e viandanti che le terre Milanesi sono in pericolo, che è consigliato restare nelle città e preparare una pronta difesa ? Può un Duca in piena emergenza sparire completamente lasciando un ducato in balia di un esercito straniero? Competenza, Efficienza ed Esperienza dell'attuale Duca dovrebbe riuscire a prevenire o almeno rispondere immediatamente in queste situazione, senza attendere che qualcuno spieghi come difendere le proprie terre. »

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« Noi siamo le vittime, ogni volta che cerchiamo di venire a vedere il tuo ducato tu ci chiudi il passaggio e o ci attacchi. Sì, la tua politica deve essere cambiata, devi capire che siamo fatti tutti per vivere insieme con il sorriso sulle labbra ! » dice lo svizzero. « Se solo tutta la rabbia potesse essere diretta verso i criminali ! Che massacro sarebbe ! » grida il milanese.